Francesca Checchi

2010
150 X 210 X 50 cm
audio di Roberta Vacca
Legno, radiografie, anelli in ferro, asta di ferro, sistema di amplificazione audio, frecce rosse adesive

Rivisitazione in chiave sinestetica dell’evento del terremoto che sconvolse la città de L’Aquila nell’aprile 2009.
Le radiografie, ritrovate sotto le macerie, da corpo privato, diventano corpo pubblico da attraversare, sospese come una tenda da una struttura di altalena, costruita in legno povero, come le impalcature della nuova città. L’audio 3’32”(come l’orario delle scosse), accompagna il senso di perdita di riferimenti

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